“Un mese a Maria” – 26° giorno

 

Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». (Gv 2,1-5)

Alle nozze di Cana si presentò a Maria l’occasione di serbare solo per sé l’amore di suo Figlio. Ella avrebbe potuto scegliere di essere soltanto la madre di Gesù; ma comprese che non doveva serbare solo per sé quell’amore, altrimenti non avrebbe mai potuto goderne in pieno. Se voleva salvare Gesù, doveva perderlo. Perciò gli chiese di operare il suo primo miracolo, di dare principio alla sua vita pubblica e di anticipare l’ora: la separazione e poi la passione e morte. Nel momento in cui domandò di cambiare l’acqua in vino, ella morì all’amore di Gesù come figlio suo, e cominciò ad innalzarsi a quel più alto amore per tutti coloro che Gesù avrebbe redenti quanto fosse morto in croce.

 

Esempio

Nel 1600, tre secoli fa, c’era un gruppo di cristiani che volevano essere troppo timorosi e paurosi di Dio e così gli stavano alla larga. Allora Dio suscitò san Giovanni Eudes che rivelò a tutti il Cuore trafitto di Gesù stracolmo di amore per gli uomini, e il Cuore materno della Mamma Sua, sensibilissimo alle sofferenze di tutti noi, suoi figli. Così, contro il gelo dei giansenisti, san Giovanni divulgò una preghiera a Dio calda e affettuosa, che è inesauribile: i Cuori di Gesù e di Maria sono fonti perenni di gioia, di amore, di affettuosa tenerezza. Guai a non riamarli!

 

Impegno 

Solo chi invoca lo Spirito Santo può scoprire quale fornace di amore sia racchiusa nei Cuori di Gesù e di Maria. Oggi, ripeti più volte l’invocazione allo Spirito Santo: “Vieni Spirito Santo, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce…”.

 

Prega un mistero del Rosario:
Padre nostro, … – 10 Ave, o Maria, … – Gloria al Padre, …

 

Piccola Consacrazione alla Mamma Celeste: 

Ave Mamma, piena di grazia, Madre di Dio e della Chiesa, 
noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato e Addolorato, 
tienici sempre amorosamente per mano.