Quaresima 2021 / LA PASSIONE SECONDO LA SINDONE

Quaresima 2021 / LA PASSIONE SECONDO LA SINDONE

 

Dal Vangelo secondo Matteo (27, 24-26)

Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto aumentava, prese dell’acqua e si lavò le mani davanti alla folla, dicendo: «Non sono responsabile di questo sangue. Pensateci voi!». E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli». Allora rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.

LA FLAGELLAZIONE NEL TELO SINDONICO

► Secondo mons. Ricci, sono due le direzioni dalle quali provengono i colpi di flagrum taxillatum con cui i soldati agli ordini di Pilato colpiscono il Signore. Il flagrum è composto da tre cordicelle, ciascuna delle quali terminante con un ossicino duro. È previsto il coinvolgimento di due o quattro servi/soldati, che colpiscono in modo pianificato la superficie corporea: si notano circa 120 colpi di flagrum, sia nella parte posteriore che anteriore. Viene risparmiata la zona del pericardio, per evitare la morte prematura del condannato. 

 

 

«Quando andai all’adorazione, fui subito investita dal bisogno di raccoglimento interiore e vidi Gesù legato alla colonna, spogliato delle [Sue] vesti e sottoposto subito alla flagellazione. Vidi quattro uomini che a turno sferzavano coi flagelli il Signore. Il cuore mi si fermava alla vista di quello strazio. Ad un tratto il Signore mi disse queste parole: “Ho una sofferenza ancora maggiore di quella che vedi“. E Gesù mi fece conoscere per quali peccati si sottopose alla flagellazione: sono i peccati impuri. Oh, che tremende sofferenze morali patì Gesù, quando si sottomise alla flagellazione! Improvvisamente Gesù mi disse: “Guarda e osserva il genere umano nella situazione attuale“. E in un attimo vidi cose tremende: i carnefici si allontanarono da Gesù, e si avvicinarono per flagellar[Lo] altri uomini, che presero la sferza e sferzarono il Signore senza misericordia. Erano sacerdoti, religiosi e religiose ed i massimi dignitari della Chiesa, cosa che mi stupì molto; laici di diversa età e condizione; tutti scaricarono il loro veleno sull’innocente Gesù. Vedendo ciò il mio cuore precipitò in una specie di agonia. Quando Lo flagellarono i carnefici, Gesù taceva e guardava lontano; ma quando lo flagellarono le anime che ho menzionato sopra, Gesù chiuse gli occhi e dal Suo Cuore uscì un gemito represso, ma tremendamente doloroso».

 

PREGHIERA

Signore Gesù, tu non hai ricusato di subire la flagellazione per noi. Donaci la purezza del cuore e del corpo: che le nostre intenzioni siano pure, il nostro sguardo puro, la nostra lingua pura.

Donaci di sapere chiedere perdono per tutti i peccati che abbiamo compiuto in questo senso, e non solo per i nostri, ma per quelli del mondo intero.

Donaci sempre di apprezzare e custodire il dono della purezza, infatti: «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio».

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